MARTINI RUGGERI & PARTNERS Architetti Associati

Restauro di Casa colonica

COMMITTENTE
Faraoni Piero – Saragato Luciana

LOCALIZZAZIONE
Calci – Pisa

PROGETTO ARCHITETTONICO
Arch. Roberto Martini
Arch. Rossella Ruggeri

COLLABORATORI
Arch. Gioia Martini
Arch. Elisa Marlia
Ing. Giacomo Cei
Ing. David Ciabatti

PROGETTO: 2009
REALIZZAZIONE: in corso

Trattasi di recupero e restauro di edificio che ha subito nel tempo  molte trasformazioni. La genesi dell’edificio è iniziata in epoca remota da un piccolo manufatto ad unico vano con muri esterni ed interno di vari materiali legati essenzialmente da argilla con scarsa presenza di calce. Verso la fine dell’ottocento o l’inizio del novecento l’edificio prende l’aspetto attuale e viene realizzata la torretta  destinata a colombaia. La funzionalità dell’edificio doveva rappresentare un momento di prestigio considerando le pitturazioni ancora velatamente percepibili e  riconducibili ad un palazzo di prestigio, quantomeno alla residenza del Fattore agrario. Il recupero effettuato ha valorizzato ed esaltato i caratteri salienti  di questa splendida abitazione, immersa in un contesto altrettanto incantevole. La cura delle pitturazioni (da noi puntualmente documentate e rilevate) denotano un’attenzione particolare con il rosso pompeiano che in certe zone (sottofinestra al primo piano) doveva integrarsi con il ricordo di  “opus reticolatum”; il piano terra tutto segnato da pitturazione tipo basamento a bozze rilevate color giallo, che ai lati del prospetto diventano lesene bozzate di chiusura fino a dare spessore alla facciata essendo risvoltate sui fianchi. La facciata poi si completava, con il riquadro bozzato di tutte le finestre e  della torretta colombaia anch’essa interamente segnata da bozze gialle e rosso pompeiano che si staglia nel cielo con la merlatura tipica del tempo. Tutte le pitturazioni esterne ripropongono appieno questo gioco di colori, che conferisce alla villa un aspetto plastico e armonioso. Il tutto è coronato dall’imponente gronda in legno, il cui aggetto è stato aumentato in seguito al rifacimento dell’intera copertura. Gli interni sono stati valorizzati mantenendo, dove possibile, i materiali originali.

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